I "luoghi ultimi" di Andrea Chiesi in mostra a Ravenna

Un artista tra i più interessanti della scena contemporanea italiana è in mostra a Ravenna. Si tratta di Andrea Chiesi, esponente dalla pittura "post punk" nata negli anni '80 negli ambienti alternativi, in mostra con le sue opere fino al 24 marzo.

Le sale di Palazzo Rasponi delle Teste di Ravenna ospitano una importante personale di Andrea Chiesi: una selezione di circa venti dipinti a olio su tela di lino di medie e grandi dimensioni realizzati a partire dai primi anni 2000 fino ad oggi, molti dei quali inediti. La mostra include anche lavori ad inchiostro, disegni a pastello, taccuini, e le copertine di dischi disegnate negli anni ’90.

Da quasi 30 anni Chiesi si ispira al paesaggio contemporaneo, disegna e dipinge luoghi abbandonati, fabbriche, periferie, ma anche corridoi, archivi, biblioteche, misteriosi interni di abitazioni. Del mondo reale rimane un’eco di sottofondo, la pittura attraversa una soglia invisibile che conduce ad un mondo interiore. Attraverso una tricromia essenziale questi luoghi smettono di essere parte del paesaggio, rinascono in un mondo silenzioso, una astrazione mentale fuori dal tempo.

La pittura è lo strumento per una ricerca della luce attraverso l’ombra, un percorso spirituale che affronta i concetti di impermanenza e vacuità. Le ultime tele e i più recenti disegni si confrontano anche con la natura, gli alberi e le piante selvatiche che ritornano nei luoghi abbandonati dall’uomo.

Dalle prime figure a inchiostro che galleggiano in uno spazio nero e silenzioso, arriva a sviluppare, negli anni, una ricerca sul paesaggio contemporaneo, sugli edifici abbandonati che lo popolano, con una pittura meticolosa costruita attraverso la luce e la sua assenza. Sue sono ad esempio una serie di opere sulle ex Fonderie Riunite di Modena, sul gasometro della Bovisa di Milano, sulle acciaierie Falck di Sesto San Giovanni.

Autodidatta, cresce e si forma frequentando la scena della controcultura punk e indipendente degli anni ottanta. Inizialmente disegnatore collabora, tra gli altri, con le Officine Schwartz nell'opera multimediale "l'Opificio", prodotta dal Kom Fut Manifesto e con i CSI ne "L'Apocalisse di Giovanni". Sue sono diverse copertine di dischi (tra cui "Carica!" e "L'Opificio" delle Officine Schwartz, "La maschera del corvo nero e altre storie" di Andrea Chimenti e "Il milione, quaderno veneziano" di Marco Paolini). Presta spesso le proprie immagini anche all'editoria, per le copertine di alcuni libr. A tutt'oggi continua la collaborazione con scrittori e musicisti quali Emilio Clementi e Giovanni Lindo Ferretti (ex leader di CCCP e CSI).

Dal 23 Febbraio 2019 al 24 Marzo 2019

Ravenna

Luogo: Palazzo Rasponi delle Teste

Indirizzo: piazza J.F. Kennedy 12

Orari: Feriali: 15-18. Sabato e festivi: 11-18. Chiuso il lunedì. Al mattino apertura su prenotazione

Costo del biglietto: ingresso gratuito

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