A rappresentare la Romagna nella nuova edizione del concorso Borgo dei Borghi 2019 sarà Verucchio, antico borgo della Valmarecchia, in provincia di Rimini. Verucchio fa parte dei 60 paesi finalisti, 3 per ogni regione, che si sfideranno per l'elezione a borgo più bello d'Italia nella classifica stilata dagli spettatori e dagli esperti della trasmissione "Borgo dei Borghi - la grande sfida" che sarà in onda ogni domenica sera alle 21:30 su Rai 3 fino alla puntata finale del 20 ottobre.
Nelle eliminatorie regionali il comune di Verucchio se la vedrà con due borghi della provincia di Piacenza, Bobbio e Vigoleno. Il più votato tra i tre comuni emilano-romagnoli sfiderà gli altri 19 borghi vincitori delle eliminatorie regionali per ottenere lo scettro di Borgo dei Borghi 2019, raccogliendo il testimone di un altro borgo romagnolo (seppur istituzionalmente parte della regione Marche), ovvero il comune di Gradara, vincitore dell'edizione 2018.
Verucchio è un borgo antichissimo, la straordinaria conformazione del luogo ne ha determinato la storia, perché fin dall’età del ferro è stata sfruttata la sua caratteristica di fortezza naturale. I resti di un villaggio villanoviano-etrusco (IX-VII secolo a.C.) sono ancora visibili nelle necropoli scoperte in queste terre segnate dalla presenza del fiume Marecchia che un tempo, come dice il toponimo, era veramente un “piccolo mare”. Le sue sorgenti, vicine alla valle del Tevere, consentivano il collegamento tra l’Adriatico e il Tirreno.
In età medievale Verucchio fu la culla della famiglia Malatesta, che da qui partì alla conquista della Romagna e delle Marche. Sotto la loro signoria ha assunto la conformazione che si è mantenuta intatta fino ad oggi.
Dalla grande piazza Malatesta, sulla quale si affacciano eleganti palazzi sette-ottocenteschi tra cui quello che ospita il Municipio, inizia la visita al paese. Salendo per via San Martino, si raggiunge la chiesa Collegiata, edificata nel 1863 e contenente pregevoli opere d’arte, tra le quali due crocifissi lignei del XIV, XV secolo (il primo attribuito al Maestro di Verucchio), e una tela del pittore Francesco Nagli (1600 circa) intitolata San Martino dona il mantello al povero.
Sulle due cime del monte si ergono ancora le fortificazioni malatestiane: la rocca di Passerello nell’omonimo borgo, trasformata nel Seicento in convento femminile, e la rocca del Sasso, costruita a partire dal XIII secolo dal fondatore della dinastia, Malatesta da Verucchio detto “Mastin Vecchio”, citato da Dante nella Commedia. Le mura, i torrioni, le prigioni, il palatium, la terrazza panoramica con vista sulla valle del Marecchia e i tetti di Verucchio, fanno oggi da sfondo a convegni, mostre ed eventi come il Verucchio Music Festival. Dalla sommità della rocca si può cogliere un panorama mozzafiato, che permette di dominare con lo sguardo tutta la valle fino al mare, godendo di un belvedere unico.
Verucchio fa già parte del ristretto e ambito club de I borghi più belli d'Italia, ora questo nuovo riconoscimento a certificare la bellezza senza tempo di questo borgo simbolo della storia di Romagna. E se vi servisse qualche altra motivazione per correre a visitarla, non dimenticate che il comune si trova immerso tra tanti altri borghi storici bellissimi della Valmarecchia, una porzione di Romagna magica nell'entroterra che da Rimini si arrampica sulle colline in direzione della Toscana e delle Marche. Quale occasione migliore per una bella gita? Nel caso potete servirvi anche della nostra guida, non ci sono scuse ;)
